Via Salaria, la guerra dei poveri, la discriminazione degli ultimi è servita.
In una città "a misura di bambino", pulita come mai è stata, proprio di fronte al Centro di raccolta e stoccaggio dell'Ama e alla ex Cartiera, trasformata in centro di accoglienza per i nomadi, si consuma il dramma.
Sotto il ponte, sparsi fra cumuli inverecondi di immondizia, nella latitanza delle istituzioni, si sono accampate alcune persone. Ci sono una volta una, un'altra due o anche tre tende più qualche materasso di fortuna. E alcune persone dormono lì, a 40 centimetri dalle macchine che, a seconda dell'intensità del traffico, sfrecciano o vanno a passo d'uomo. A pochi metri da un tetto vero che dovrebbe essere riservato ai nomadi. A pochi metri da dove gli uomini che puliscono la città, passano per andare a svuotare i loro compattatori e ripartire alla volta di nuovi cassonetti.
Sono gli ultimi fra gli ultimi. E fra loro abbiamo visto addirittura neonati, giacere su pagliericci così sudici da risultare insopportabili anche per il borghese capitalista della Londra di metà '800.
Di fronte, ospiti a spese del Comune di Roma, c'è un'altra fetta dell'universo poveri. Ma, almeno a giudicare dai veicoli che - rigorosamente in divieto di sosta e di fermata - tutte le sere sono parcheggiati di fronte (e tutti con targa rumena o bulgara), forse sono un po' meno poveri.
Dal che, un quesito: per quale motivo ci sono poveri in grado di acquistare, magari usate, auto e furgoni e che vivono ospiti a spese delle casse capitoline in una struttura riservata, infischiandosene non tanto del codice della strada quanto della sicurezza stradale degli altri automobilisti, visto che lasciano i loro veicoli in un'area non illuminata e a pochi centimetri dalla carreggiata; e ci sono, invece, altri poveri indegni delle attenzioni delle Istituzioni?
Quando Vigili Urbani, Polizia o Carabinieri effettuano - ma continuano ad effettuarli? - i loro controlli antiprostituzione sulla Salaria, non si accorgono di quel mini accampamento di fortuna?
I servizi sociali del Municipio, dove sono?
E servizi sociali del Campidoglio?
Il presidente del Municipio, Marchionne, e il sindaco Marino, che fanno?
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