giovedì 2 gennaio 2014

UN CARTELLO VI SMASCHERERÀ


Un cartello, uno di quelli a messaggio variabile, testimonia in modo inequivocabile la smentita che il sindaco di Roma, Ignazio Marino, dà a se stesso. 
Un ghirigoro, quasi una boutade, ma scrivere che da Natale alla Befana, in alcuni orari, via dei Fori Imperiali è pedonalizzata significa smentire l’altra “pedonalizzazione” quella che, per intenderci, ci è stata propinata dal Sindaco e dai suoi come l’ottava meraviglia del mondo.
In effetti, ora e solo ora, i Fori sono pedonali: non ci passano autobus, taxi, ncc, auto blu, auto di servizio. Insomma, ora è davvero pedonale.
Quindi, se tanto ci dà tanto, negli altri giorni, quando, al contrario, ci transita questo mondo e quell’altro, non è una pedonalizzazione ma un chiacchiericcio da bar.
Un chiacchiericcio che alle casse pubbliche è costato una bella cifretta: oltre 2 milioni di euro, messi a conto del Consorzio Metro C e fatti passare come opere necessarie alla cantierizzazione. Non li ha cacciati fuori il ragioniere generale del Comune, il povero Maurizio Salvi, ma Metro C. Tuttavia, poiché sono fondi che erano destinati a coprire i costi della fermata Colosseo della metro C, arriverà il momento in cui il Consorzio li chiederà indietro. E così avremo un altro aumento dei costi, fatto per realizzare non un’area pedonale ma una corsia preferenziale lunga mille e circa 700 metri: la preferenziale più cara al mondo. 



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