domenica 11 agosto 2013

Albione, mai così perfida

Borseggi, rapine anche a mano armata, furti e furterelli vari. Non è una novità. E non lo è neanche l'allarme lanciato. Certo, che non si tratti di un'inchiesta giornalistica dell'Economist ma di una posizione ufficiale del Governo di Sua Maestà la Regina di Inghilterra sicuramente rappresenta un salto di livello.
Fa bene il sindaco Marino a ribellarsi: Roma non è solo questa raccontata dalle altrui mani in tasca.

Restano, però, aperte un paio di questioni: dove sono i comunicati di fuoco dei vari Marco Miccoli, Ileana Argentin, Enzo Foschi, Massimiliano Valeriani, Dario Nanni, Athos De Luca, e compagnia cantando?
Per cinque anni, questi signori hanno sparato alzo zero non su Alemanno, ma su Roma. Ogni occasione era buona: da articoli di giornale a reali fatti di cronaca, più o meno gravi, non passava occasione senza che questi signori gridassero con isteria "colpa di Alemanno". Si, poi c'era anche il refrain di Miccoli "il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto". 
Beh, pensare che in due mesi Marino sta facendo rimpiangere quel "peggior Sindaco" è vagamente una pena de contrappasso. Il loro "tanto peggio, tanto meglio" oggi torna indietro come un boomerang.
Spiace, però, pensare che questa situazione, grazie alla collateralità ideologica di esponenti piddini e, soprattutto, di SeL sia destinata a peggiorare.

In due mesi, Marino ha abbandonato qualsiasi politica di controllo nei confronti dei Rom. Non passa giorno senza che vi siano articoli sui borseggi, le aggressioni, le carognate - perché uccidere 9 cani dando loro fuoco o giocare a pallone con un cucciolo sono solo carognate - e le proteste inascoltate dei cittadini. La favoletta della ragazza Rom che Marino ha raccontato in campagna elettorale è bella che finita.

Igna', svejete!

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